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Partner di riciclaggio

Swico Recycling collabora esclusivamente con aziende di riciclaggio qualificate e anche all’estero può contare su ottime partnership.

Partner di riciclaggio

Contribuiscono al successo di Swico Recycling

Società
Indirizzo
Località
Altola AG

+41 62 287 23 72

Gösgerstrasse 154

4600 Olten

Bühlmann Recycling AG

+41 26 672 33 00

Crauxstrasse 4

1797 Münchenwiler

Route de Renens 4

1008 Prilly

Immark AG

+41 58 360 75 75

Bahnstrasse 142

8105 Regensdorf

REONIK Recycling AG

+41 81 756 44 77

Bahnhofstrasse 7

9470 Buchs SG

SOREC AG

+41 71 385 32 20

Moosburgstrasse

9200 Gossau SG

Chemin de la Motte 5

1024 Ecublens VD

Thommen AG

+41 61 815 22 22

Bahnhofstrasse 44

4303 Kaiseraugst

Wiederkehr Recycling AG

+41 56 618 36 36

Titlisstrasse 332

5622 Waltenschwil

Aziende di trasformazione

Nel contesto del sistema Swico Recycling, forse vi è già capitato di sentire o leggere le espressioni «aziende di riciclaggio» o «impianti di smontaggio». Seguono alcune spiegazioni sulla loro funzione all’interno del sistema Swico Recycling:

Azienda di riciclaggio

Le aziende di riciclaggio sono imprese che su incarico di Swico nel ruolo di appaltatore generale, smontano, scorporano le sostanze nocive, recuperano e smaltiscono i vecchi apparecchi elettronici accumulati nei centri di raccolta certificati da Swico, nei punti vendita funzionanti anche da punti di ritiro, negli impianti di riciclaggio oppure attraverso attività di raccolta individuali. Possono inoltre gestire anche i centri di raccolta e/o farsi carico delle corrispondenti operazioni logistiche.

Premesse e criteri

Come aziende di riciclaggio si possono ingaggiare solo le imprese che hanno superato a pieni voti un audit a pagamento condotto dall’organismo di controllo competente di Swico e che possono vantare referenze altrettanto positive. Prima di stipulare il contratto e anche per l’intera durata del contratto, le aziende di riciclaggio sono chiamate a soddisfare i seguenti requisiti:

  • devono essere in possesso di tutte le autorizzazioni richieste per legge e non ci devono essere procedimenti pendenti
  • devono raggiungere una quota di recupero pari ad almeno il 40% per le categorie WEEE 3 e 4, esclusi monitor, all’interno della propria azienda, inclusi gli impianti di smontaggio annessi
  • devono avere una reputazione irreprensibile ed essere un partner commerciale affidabile (anche nei confronti dei fornitori, i collaboratori, eccetera)
  • devono avere una certa stabilità finanziaria (anche come parte di un’associazione d’imprese) che consenta di fare i necessari investimenti futuri e di soddisfare i continui impegni
  • devono avere un’organizzazione trasparente e organi dirigenziali solidi (responsabilità, rappresentanze, propri collaboratori, ecc.)
  • devono garantire il rispetto dei regolamenti Swico, in particolare anche con riferimento al deflusso dei materiali al di fuori del sistema Swico
  • lo scorporo delle sostanze nocive deve avvenire obbligatoriamente nell’ambito di competenza dell’azienda di riciclaggio. Questa disposizione non riguarda gli acquirenti secondari, soggetti agli audit dell’organo di controllo di Swico, che prendono in consegna le frazioni di plastica contaminate e sono abilitati per questa particolare operazione di scorporo di sostanze nocive. 
  • non si possono vendere apparecchi interi e parzialmente smontati (anche senza cavi) per una lavorazione successiva ad aziende terze che non siano certificate come aziende di riciclaggio da Swico. Per apparecchi interi si intendono quelli da cui non sono state rimosse parti né componenti. L’apparecchio è considerato intero anche quando si rimuove soltanto il cavo. L’apparecchio è considerato parzialmente smontato se si rimuove una parte (per esempio il basamento dei monitor) o una componente (per esempio la batteria dei telefoni cellulari) senza lo scorporo completo delle sostanze nocive.
  • devono disporre delle capacità necessarie a trasformare almeno 1500 tonnellate l’anno oppure devono avere la volontà, documentata da attività, di creare queste capacità entro due anni.

Quando si valuta se rinnovare o prolungare un rapporto contrattuale, si deve considerare anche la collaborazione con Swico negli anni passati (intesa come un rating positivo o negativo).

Procedura per la stipula di un contratto

Nella valutazione delle corrispondenti richieste, lo Swico Recycling Board verifica se i requisiti e i criteri sono soddisfatti, ponderando ovviamente caso per caso. L’organo di controllo di Swico comunica allo Swico Recycling Board considerazioni importanti per questa valutazione. Un’azienda di riciclaggio tuttavia non ha alcun diritto alla stipulazione del contratto.

Mantenimento dello stato di azienda di riciclaggio

Le aziende di riciclaggio con un contratto in corso sono sottoposte ogni anno a un audit da parte degli organi di controllo di Swico e ogni anno sono tenute a consegnare un resoconto sul flusso delle sostanze.

Impianto di smontaggio

Gli impianti di smontaggio sono imprese che eseguono le fasi di trasformazione a monte per conto di un’azienda di riciclaggio. Tra queste rientrano lo smontaggio manuale della merce consegnata così come la compattazione di frazioni pure selezionate a mano al fine di ottimizzare il trasporto. Nelle diverse aree di raccolta, le aziende di riciclaggio solitamente collaborano con più impianti di smontaggio in modo da ridurre le spese logistiche e le distanze nei trasporti.

Gli impianti di smontaggio non sono legati a Swico da un rapporto contrattuale e operano solo sul territorio nazionale. Lo smontaggio può essere eseguito da collaboratori provenienti dal mercato del lavoro integrativo (progetti per disoccupati, esecuzione della pena, residenze per disabili, ecc.).

Come previsto nei regolamenti Swico, gli impianti di smontaggio vengono sottoposti ad audit ogni due anni. I dati sui flussi delle sostanze forniti dagli impianti di smontaggio vengono integrati con quelli forniti dalle aziende di riciclaggio.

Rete

Swico Recycling è membro di Swiss Recycling , l’organizzazione mantello di tutte le organizzazioni di riciclaggio svizzere attive nella raccolta differenziata.

Inoltre, siamo anche membri del WEEE Forum , l’associazione europea che riunisce i sistemi di ritiro per gli apparecchi elettrici ed elettronici dismessi (WEEE = Waste Electrical and Electronic Equipment)

Swico Recycling ha anche la certificazione EPEAT

l’Electronic Product Environmental Assessment Tool (EPEAT, strumento di valutazione ambientale dei prodotti elettronici) è nato dalla collaborazione tra l’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti e l’industria informatica e predispone la registrazione dei prodotti a livello centralizzato per consentire agli acquirenti di cercare rapidamente gli apparecchi ecologici. Inoltre, richiede la verifica delle caratteristiche degli apparecchi.

Contatto

Christin Huber

Christin Huber

Administration
+41 44 446 90 84
E-Mail

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